Del
"vecchio" MCY70 rimangono solo il nome e il suo look inconfondibile e
senza tempo che accomuna tutti i Monte Carlo Yachts. Il resto cambia e
pure in grande, perchĆ© ĆØ proprio partendo dalla maggiore ampiezza degli
spazi a bordo che il nuovo MCY70 sfoggia il suo nuovo progetto, in
particolare all'esterno dove dimensioni e layout colpiscono
maggiormente.
A dieci anni dallāingresso sul mercato del brand MCY (il primo, l'MCY76, debuttĆ² al salone di Cannes nel 2010), il cantiere Monte Carlo Yachts sta ridando nuovo smalto ai suoi modelli, cominciando dall'MCY70 , di cui ĆØ stata rivista la linea , i volumi e gli spazi , senza comunque cambiare i presupposti di base da cui tutti i Monte Carlo Yachts nascono, ovvero creare barche di lusso , di un design (sempre ad opera di Nuvolari e Lenard) di assoluta individualitĆ e immediatamente riconoscibile , e un processo costruttivo basato sull'estrema precisione di assemblaggio , a tutto beneficio di qualitĆ e comfort di bordo .
Sono tre i modelli su cui Monte Carlo Yachts ha puntato per la stagione 2020 e sono giĆ pronti sulla rampa di lancio per le imminenti fiere internazionali d'autunno . Il primo ĆØ questo MCY70 , a cui segue il nuovo MCY66 e - questo sƬ ĆØ un restyling - l'MCY76 .
Ć un bel profilo grintoso quello del MCY 70. Il cavallino inclinato, che raccorda la prua alta sullāacqua, e la poppa piĆ¹ bassa gli assicura quegli slanci dinamici che fanno parte del dna delle barche di Monte Carlo Yachts.
Rispetto alla prima generazione, sul nuovo MCY 70 le vetrate sono piĆ¹ ampie. Restano gli originali oblĆ² tondi a murata, marchio di fabbrica dei Monte Carlo Yachts.
Per il nostro tour virtuale partiamo dagli esterni, che mi hanno colpito quanto a dimensioni. Date un occhio al ponte di prua. Oserei definirlo imperiale. Come tutti i Monte Carlo Yachts ĆØ un ponte portoghese, con i due passavanti che si raccordano in un unico passaggio centrale che si affaccia sul living di prua.
Divani/prendisole infiniti con due tavoli a mezzaluna incastonati. Ma vi ricordate i piccoli prendisole ricavati a prua sulle barche di una decina di anni fa? Ne ĆØ passata dāacqua sotto i ponti!
Il pozzetto ĆØ piĆ¹ tradizionale nel layout. Due scale gemelle portano alla piattaforma sullāacqua: basta dare una semplice occhiata per notare quanto ĆØ ampia.
E arriviamo al terzo salotto esterno: quello sul flying bridge che, estendendosi fin sopra al pozzetto, offre un'immensa superficie da vivere anche per tutta la giornata, tanto piĆ¹ che ĆØ sovrastata da un hardtop apribile.
Proprio l'hardtop si fa notare: ĆØ interamente in carbonio e ha supporti laterali snelli che quasi spariscono nel panorama circostante, lasciando libera l'intera visuale.
Allāinterno le grandi finestre sui quattro lati del salone sembrano voler catturare il panorama esterno. L'arredamento e il dĆ©cor danno luogo ad ambienti apprezzabili sia da chi cerca atmosfere eleganti sia da chi preferisce un'aria fresca e informale.
Il salone ĆØ in un open space: alla zona living di poppa segue a prua la cucina, sviluppata in un mobile rettangolare che delimita tutto il perimetro creando di fatto una zona separata. Il lato del mobile che si affaccia sul salone, ĆØ utilizzabile anche come banco bar con tanto di sgabelloni.
Abbiamo visto che tutto sul main deck ĆØ in un ambiente unico, ma Nuvolari e Lenard hanno comunque tenuto una separazione fra il living di poppa e la zona di prua con cucina e timoneria, senza togliere profonditĆ di campo a tutto l'ambiente. Per farlo hanno utilizzato due quinte leggere, creando quell'effetto "vedo non vedo".
I particolari oblĆ² tondi - concessione alla tradizione marinara - sono piĆ¹ grandi rispetto ai precedenti modelli del cantiere, un plus in piĆ¹ per la cabina armatoriale del nuovo MCY70.
āLa casa lontano da casaā, cosƬ ĆØ lo stile voluto dai designer per gli interni a bordo dei Monte Carlo Yachts. E questo 70 non fa eccezione. Bagni, cucina, saloneā¦ sembrano quelli di una villa esclusiva.
Il ponte inferiore ĆØ dedicato alla zona notte con tre cabine. La Vip ĆØ a prua. Subito a seguire le altre due doppie, che condividono lo stesso bagno. L'equipaggio alloggia in una cabina per due all'estrema poppa.
Ventotto nodi di velocitĆ massima a 2.350 giri, con un range di crociera individuabile fra i 15 (economica) e i 22 nodi (veloce), rispettivamente a 1650 e 2000 giri. Queste le performance registrate nella nostra prova con due Man V8 da 1.200 hp. Sorprendente la reattivitĆ al timone per essere una barca di 21 metri.
La praticitĆ di governo incentiverĆ sicuramente l'armatore a volersi mettere personalmente al timone per trarre divertimento pure nella conduzione di questa barca da crociera, che non ĆØ soltanto signorile, ma anche molto spassosa da timonare.
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I numeri del Monte Carlo Yachts MCY 70
Lunghezza ft 21,08 mLarghezza 5,45 mDislocamento 41.000 kgMotori Standard EB: 2 x 1200 cv MAN V8Carburante 4.000 lAcqua 800 lOmologazione CE A
PRESTAZIONI
600 giri 6,4 nodi ...... 10 l/h consumo
1000 giri 9,8 nodi ...... 44 l/h consumo
1500 giri 13 nodi ...... 164 l/h consumo
1650 giri 15,2 nodi ...... 220 l/h consumo
1800 giri 18,3 nodi ...... 270 l/h consumo
2000 giri 22,2 nodi ...... 350 l/h consumo
2350 giri 28 nodi ...... 484 l/h consumo
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Condizioni della prova Mare calmo, carena pulita, carburante 2000 l, acqua 400 l, equipaggio 7 persone.