Volvo Penta sta sviluppando un'interfaccia per motori elettrici con oltre 100 esperti

Categorie: Eco News, Motori
22 Novembre 2019
Volvo Penta sta sviluppando un'interfaccia per motori elettrici con oltre 100 esperti

Fa parte del Glass Cockpit e servirà ad agevolare la transizione verso la mobilità con motori elettrici. La nuova interfaccia di Volvo Penta per trasmissioni elettriche vanta il feedback di un gruppo di esperti del settore.

Su certi argomenti Volvo Penta è senza dubbio all'avanguardia. In particolare due aspetti sono fra le priorità della Casa svedese: la navigazione facile e la mobilità elettrica.

Combinando le due cose, ecco in arrivo una interfaccia sviluppata appositamente per le imbarcazioni con powertrain elettrico. Fatta, ovviamente, per rendere l'uso della barca il più semplice e intuitivo possibile.

La carica dei 100 e oltre

L'interfaccia è stata installata per la prima volta a bordo del catamarano elettrico presentato a Cannes 2019. Da quel momento, Volvo ha ricevuto feedback da oltre 100 persone, tutte interessate a diversi livelli, che l'hanno testato a bordo. Il primo feedback sui motori elettrici è stato che avere la giusta interfaccia di controllo è ancora più importante per la trazione elettrica rispetto a quella tradizionale.


Volvo Penta e Fountaine-Pajot in partnership per la mobilità elettrica

Leggi anche: Volvo Penta e Fountaine-Pajot l’hanno fatto davvero! Ecco il catamarano elettrico


Successivamente, lo stesso gruppo di OEM (fornitori di primo equipaggiamento), capitani, partner e rivenditori si è riunito a La Rochelle, in Francia, per partecipare a un workshop a bordo del catamarano elettrico. Il team ha lavorato a stretto contatto con il team UX (user experience) di Volvo per testare il prototipo di interfaccia utente in un contesto concreto.


Leggi anche: Volvo Penta, con ABB e Chalmers, punta alla velocità di ricarica delle barche elettriche


Quasi superfluo da dire, le trasmissioni elettriche sono molto diverse dai motori a combustione: non si comportano allo stesso modo quando si innesta la marcia, non emettono rumori o vibrazioni, e quindi sono altre le fonti di informazione che diventano importanti. Un'altra grande differenza è che, invece di monitorare il consumo di carburante, i diportisti devono conoscere l'autonomia della batteria e le possibilità di ricarica.


Leggi anche: È arrivata la nuova generazione di Volvo Penta Electronic Vessel Control


Lo scopo finale dell'interfaccia che Volvo sta realizzando è pertanto di aiutare i diportisti a prendere le decisioni giuste durante l'utilizzo della barca. A questo proposito sono fondamentali il monitoraggio delle manovre e il bilancio energetico della batteria: tutto quanto assorbe energia dalle batterie e tutto quello che invece contribuisce a ricaricarle deve essere preso in considerazione per aiutare l'armatore a decidere la rotta e l'uso della barca.


Leggi anche; Volvo Penta Easy Connect si migliora, grazie al feedback degli utenti


I test effettuati hanno consentito al team Volvo Penta di comprendere meglio quali caratteristiche sono cruciali per l'esperienza a bordo, e siamo sicuri che vedremo presto il risultato di questo processo su un modello di serie.


Leggi anche: Arriva il Volvo Penta Self-Docking: fra poco non dovremo neanche più manovrare per l’attracco



Vuoi conoscere la storia di Volvo Penta? Leggila in pillole o guardala in video qui. Molto interessante.


Condividilo a un amico

Emanuele Ferraris di Celle

Entusiasta per i motori e la velocità, trasferisce presto la sua passione dalle auto alla nautica, campo in cui ha lavorato ormai per oltre 15 anni, provando centinaia di barche, dai 4 ai 40 metri, da 10 a 10.000 CV, da 1 a 100 nodi. Lavora anche per un Campionato Mondiale di motonautica offshore.
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

magnifiercrossmenu