Cento anni di Suzuki e tutto parte da un telaio per tessuti. I fuoribordo arrivano 56 anni dopo

Categorie: Motori
Cento anni di Suzuki e tutto parte da un telaio per tessuti. I fuoribordo arrivano 56 anni dopo

Partendo da un telaio innovativo per i tessuti, nel 1920 Michio Suzuki fonda la Suzuki Loom Manufacturing, che diventa Motor Corporation nel 1954. La divisione Marine è invece del 1965.

In un certo senso possiamo dire che la Suzuki ha compiuto cent'anni. In realtà sono di meno, ma anche di più: spieghiamoci. Tutto inizia nel 1909 quando, per migliorare le condizioni di vita di sua madre, tessitrice di stoffe, Michio Suzuki realizza, nel laboratorio della città natale di Hamamatsu, un telaio innovativo, capace di lavorare i tessuti in modo veloce, e preciso. Presto arrivano gli ordini da tutti i villaggi della zona, espandendo a macchia d’olio il suo mercato.

Nel 1965 arrivano i fuoribordo

Finita la prima guerra mondiale, nel 1920, Michio Suzuki costituisce la Suzuki Loom Manufacturing Co. Ma la vera Suzuki Motor Corporation nasce solo nel 1954, come trasformazione della precedente.
E i motori fuoribordo? Sono quelli che ci interessano di più, naturalmente. Bene, il primo propulsore, denominato D55, è del 1965.

Vediamo quindi le tappe più significative nella storia della divisione nautica di Suzuki.

1965 Come detto, è l'anno del debutto del primo motore fuoribordo della Casa, il D55.

1966 Suzuki inizia l'esportazione di motori fuoribordo.

1979 Inizia la produzione di motori fuoribordo nella nuova fabbrica di Toyokawa.

1980 Suzuki inventa la prima iniezione di olio per motori fuoribordo, sui modelli DT85OI, DT115OI e DT140OI.

1985 DT150 e DT200 sono i primi fuoribordo Suzuki a sei cilindri commercializzati sul mercato.

1987 Il DT200 Exante vince il premio “Prodotto più innovativo" dall'associazione National Marine Manufacture (NMMA).

1990 La serie V6 si completa con il DT225, su cui Suzuki introduce il sistema di iniezione elettronica.

1994 Inizia la commercializzazione dei primi motori a quattro tempi: DF9.9 e DF15.

1997 DF60 e DF70, i primi motori a quattro tempi con il sistema di iniezione elettronica sequenziale multi-point sul mercato, vincono il "Premio Innovazione" dalla International Marine Trades Exposition and Convention. L'anno dopo lo vincono anche i modelli DF40 e DF50. Suzuki è il primo produttore a ricevere questo premio per due anni consecutivi.

2000 DF90 e DF115 arrivato sul mercato. Questi modelli utilizzano l’albero di trasmissione disassato, che li rende i fuoribordo più compatti della loro categoria.

2006 Il DF300 è il primo fuoribordo a 4 tempi con 300 cavalli V6 ed è il primo che utilizza il sistema di comando elettronico. Vince il premio “IBEX 2006 Innovation” da NMMA.

2008 Il DF90A è il primo fuoribordo Suzuki che utilizza il sistema Lean Burn.

2010 Viene prodotta la nuova generazione di motori a quattro tempi con Lean Burn: DF40A e DF50A I DF40A e DF50A ricevono il premio "2011 NMMA for Innovation".

2011 Viene lanciata la nuova generazione di DF300AP, il primo motore fuoribordo con rotazione selettiva. Il motore vince il premio "2012 NMMA for Innovation".

2012 La nuova generazione di DF15A/20A Lean Burn fa il suo debutto. È il primo motore al mondo senza batteria nella sua classe con il sistema di iniezione elettronica del carburante.
Suzuki è l'unico fornitore di motori fuoribordo per i Giochi Olimpici e Paraolimpici di Londra 2012.

2015 Suzuki festeggia 50° anni di attività nel settore marine.

2016 Vengono lanciati i nuovi DF150AP e DF175AP che grazie al Selective Rotation e al Precision Control con la tecnologia dive-by-wire, ottengono nel 2017 il riconoscimento Top Products dalla rivista #boatingindustry. Per Suzuki è la terza volta, dopo il 2015 con il DF200AP e il 2014 con il DF25A e DF30A.

2017 Suzuki lancia il DF350A il motore top di gamma. Si tratta di un V6 di 4.390 cm3 con sistema Dual Prop a eliche controrotanti, alimentazione con immissione diretta dell’aria e doppio iniettore, e tecnologia Lean Burn. Il Df350A ottiene l’ottavo Innovation Award NMMA, un traguardo mai raggiunto nella categoria da altri costruttori dell’industria nautica nella categoria fuoribordo.

2018 I nuovi DF150A e DF175A sostituiscono i precedenti modelli di pari potenza rispetto ai quali segnano un aumento delle prestazioni e, al contempo, una riduzione dei consumi, fino al 14% in meno. Sono inoltre presentati i nuovi Multifuction Display Suzuki touch screen e i nuovi Suzukino, la seconda generazione di tender by Suzuki con carena in vetroresina, tubolari in Hypalon Neoprene e caratteristiche tecnologiche e di design di fascia superiore.

2019 Nasce il DF300B, un nuovo fuoribordo ad alte prestazioni che deriva dal citato DF350A da cui riprende l’unità termica di 4.4 litri quindi, l’architettura V6 e, soprattutto, il piede dotato di propulsione a doppia elica controrotante. Il Suzuki DF300B così diviene l’unico 300 cv al mondo dotato della doppia elica.


Il fuoribordo Suzuki DF140A compie vent’anni ed è sempre sulla cresta dell’onda


Il senza patente Suzuki DF40A si avvicina ancora di più al mondo dei noleggi. E per voi buone occasioni per provarlo!


Nasce anche DF40A ARI, un fuoribordo pensato per chi ha una barca grande e non vuole rinunciare alla possibilità di condurla senza patente nautica. Il nuovo Suzuki senza patente - tre cilindri da 941 cc – grazie al nuovo piede denominato High Energy Rotation, è in grado di sprigionare una coppia sorprendente nella categoria 40 cavalli.


Leggi anche: Nuovo Suzuki DF40A ARI, senzapatente ma con più spinta


Suzuki DF100 A e DF100 B, quella letterina che fa la differenza


Suzuki Micro Plastic Collector, da oggi i motori puliscono il mare dalle microplastiche…mentre navigano


Arriva Suzuki Manutenzione Chiara e il tagliando del motore non ha sorprese


Guarda tutta l'attuale gamma di fuoribordo nel sito di Suzuki Italia


Condividilo a un amico

Emanuele Ferraris di Celle

Entusiasta per i motori e la velocità, trasferisce presto la sua passione dalle auto alla nautica, campo in cui ha lavorato ormai per oltre 15 anni, provando centinaia di barche, dai 4 ai 40 metri, da 10 a 10.000 CV, da 1 a 100 nodi. Lavora anche per un Campionato Mondiale di motonautica offshore.
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

magnifiercrossmenu