Cranchi A46 Luxury Tender, 14 metri di lusso a proprio agio fra i megayacht... e non solo

Categorie: I Nostri Test
17 Giugno 2021
Cranchi A46 Luxury Tender, 14 metri di lusso a proprio agio fra i megayacht... e non solo

Cranchi entra in un segmento tutto nuovo, quello dei maxi tender, e lo fa con una grande personalità e una proposta di alto stile e raffinatezza. Merito della creatività di Christian Grande e dell'indiscutibile preparazione del cantiere, che fa del nuovo Cranchi A46 Luxury Tender una gran barca.

Il mondo della nautica da diporto, in particolare quella a motore, si è indirizzato verso un'attitudine a stare in barca tanto di giorno, molto meno di notte, preferendo magari le comode suite degli hotel che sorgono sempre più numerosi in prossimità dei marina o addirittura in riva al mare organizzati con un proprio approdo.

Così cucinare a bordo è sempre meno frequente, tanto più che il lockdown ha fatto fiorire una serie di proposte da asporto che possono risolvere brillantemente la voglia di un gustoso pranzo a bordo senza per questo dover stare ai fornelli o grill.

Una lunga premessa per dire che il Cranchi A46 Luxury Tender interpreta alla perfezione questa nuova tendenza e il successo commerciale, con i primi modelli prodotti andati letteralmente a ruba, ne è la migliore conferma.

Tanta velocità, ma anche molta stabilità, che è quella che interessa di più su un tender di lusso

Subito in mare, allora, per vedere all’opera il Cranchi A46 Luxury Tender e scoprire se le tante soluzioni innovative e assolutamente apprezzabili non hanno inficiato le doti nautiche, da sempre un vanto del cantiere Cranchi.

I due Volvo Penta IPS650 da 480 cv sono una soluzione abbondantemente collaudata al punto da meritare solo una citazione. L’immancabile joystick le completa per mettere a proprio agio anche il driver meno esperto e in suo supporto c’è pure l’elica di prua: le manovre non sono più un problema.

Comprensibile quindi che non siano offerte motorizzazioni alternative anche in termini di potenza, mentre per il prossimo Luxury Tender di misure inferiori, già annunciato, c’è da immaginare anche una versione fuoribordo.

Dopo aver percorso il canale dal Cranchi Test Center di San Giorgio di Nogaro verso il Mar Adriatico, possiamo dare fondo alle manette e verificare subito le prestazioni velocistiche del Cranchi A46 Luxury Tender.

La progressione è decisa ma non bruciante, però abbastanza rapidamente si entra in planata a poco oltre i 2 mila giri (la planata minima è tenuta agevolmente a 2200 giri/min, 14 nodi con un consumo di 71 l/h) per poi proseguire fino a 36,7 nodi, punta massima velocistica, addirittura di quasi due nodi migliore di quanto registrato dal cantiere nei suoi test ufficiali.

I consumi a questa andatura sono piuttosto impegnativi, ma a una velocità di circa 20 nodi rientrano su livelli più ragionevoli. Da notare che a bordo eravamo in cinque persone con circa metà serbatoio di carburante (864 litri per la precisione) e quello dell’acqua pieno (300 litri).


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L’assetto della barca è ottimizzato automaticamente dagli Interceptor di Humphree che si rivelano molto utili, direi indispensabili per i neofiti. Dal cantiere apprendiamo che molti armatori hanno anche optato per il Seakeeper, lo stabilizzatore giroscopico che elimina ogni rollio e sarà benedetto da tutti coloro che soffrono il mal di mare. Sul Cranchi A46 Luxury Tender in prova non era però montato.

Quindi, confortato da tutti questi ausili alla navigazione, mi concentro sull’agilità della barca, che risponde a ogni manovra rapidamente, ma anche in maniera molto fluida.

Il mare è leggermente increspato, ben lungi da mettere in difficoltà la carena Cranchi, che affronta pure le onde della nostra scia senza impatti violenti o scricchiolii sinistri.

Anche sotto questo aspetto il Cranchi A46 Luxury Tender è promosso a pieni voti. Soddisfatto non posso quindi che passare alla visita a bordo.


Leggi anche la nostra prova di un altro Luxury Tender di Cranchi: l'E26 Rider


Status e comfort attestati da tanto stile e da spazi che non ti aspetti

A bordo il Cranchi A46 Luxury Tender è una scoperta man mano che ci si addentra. Le soluzioni progettuali e quelle stilistiche sorprendono, tanto in pozzetto quanto sottocoperta, dove la raffinatezza dell'ambiente dimostra quanto studio ci sia stato su questa barca.

Proprio per evitare di fare "gaffe", la spiegazione sulle scelte stilistiche la lascio fare al suo creatore, ovvero il designer Christian Grande. Del resto, chi più di chi l'ha inventata, può trasmettere la sua visione progettuale.

"La cinta traccia una linea molto tesa non interrotta da nessun elemento o segno verticale - spiega Christian Grande - L’accento segnato dalla cinta è ripreso dalle linee del corpo vetrato che caratterizza la carena. Un taglio essenziale, preciso ma non aggressivo. L’intero perimetro dello yacht può essere percorso in tutta sicurezza sui passavanti senza mai incontrare ostacoli. Risulta così estremamente comodo spostarsi da centro barca, dove si trovano console di guida, bar e tavolo, verso prua e verso poppa dove si incontrano ulteriori sedute e spazi confortevoli. Si creano così tre centri di gravità tra loro ben distanziati e allo stesso tempo perfettamente collegati”.

Tutto assolutamente condivisibile ed è difficile aggiungere altro, se non apprezzare la cura di ogni dettaglio e ricordare che il modello in prova (e nelle foto) è verniciato (il colore è il “bianco Panarea”, molto bello anche se in realtà punta più al grigio…) mentre il modello base è il bianco del solo gealcoat.

Da aggiungere una nota costruttiva molto importante e cioè la concentrazione dei pesi sul baricentro che è stato abbassato con un ampio uso del carbonio, e le positive ricadute sull’assetto le ho potute riscontrare nella prova della barca.

Un maxi tender e un super walkaround il Cranchi A46 Luxury Tender

Quando si dice che gli spostamenti a bordo di questo, che potremmo anche catalogare come un “super walkaround”, sono comodi e sicuri è confermato anche dal fatto che in pratica da poppa a prua ci sono solo due gradini.

Non so quanto l’armatore avrà voglia di cucinare ma certo l’elegante angolo cucina, attrezzato con fuochi, lavandino, frigo e macchina del ghiaccio assicura di vivere al meglio le occasioni di relax.

A poppavia si trova un tavolo che si apre a libro arrivando così a ospitare anche 10 commensali, mentre i due divanetti con le spalliere amovibili permettono, rispettivamente, di ampliare il prendisole (già enorme di suo) quello a poppa, e di trasformarsi in una seduta frontemarcia quello a centro barca.

Ma il vero plus del Cranchi A46 Luxury Tender sono le “ali” di carbonio (nome improprio ma lo usano tutti) a poppa che si abbattono con un comando idraulico creando una piattaforma di 5,80 metri di larghezza, che si allinea anche con la plancetta poppiera regolabile in altezza lasciando comunque un gradino per la discesa in acqua.

Il tutto è completato da un garage di discreta volumetria per ospitare attrezzature sportive e molto altro, ci starebbe anche un tender di due metri, ma il tender del tender mi sembrerebbe eccessivo…

Già che siamo in tema di gavoni va detto anche che sotto i due divani se ne trovano altri sempre molto capienti.

Non si può parlare della zona centro-poppiera del Cranchi A46 Luxury Tender senza parlare del T-Top, altro elemento caratterizzante di questa barca.

Si fa apprezzare per la sua linea e per l’effetto cromatico della fibra di carbonio, una copertura hi-tech, leggera e resistente, dove si apprezza l’illuminazione a led, ovviamente l’impianto hi-fi integrato, ma soprattutto il sistema a lame che permette di aprire il tetto rigido in pochi secondi creando tagli di luce e ombra.

A proposito di ombra, questa può essere estesa anche al resto del pozzetto grazie a pratiche appendici: quella di prua è sostenuta da due pali sempre di carbonio e si allestisce in un attimo, quella di poppa è invece a sbalzo.

Procedendo verso prua siamo alla plancia, semplice quanto razionale grazie ai due plotter Garmin di 16” interfacciati con i motori Volvo Penta per avere sempre tutto sotto controllo.

Tutto molto razionale e intuibile, a cominciare dai comandi sul volante, da vera supercar. Caratteristico in plancia il supporto di una serie di comandi su un elemento staccato dalla plancia stessa, anche questo molto automobilistico.

Il parabrezza avvolgente è di cristallo e diviso in tre pezzi mentre, già che siamo in tema di particolari in acciaio inox, non si possono non notare le bitte a scomparsa.

Tripla seduta con quella centrale riservata al driver con poltroncina regolabile per ottimizzare la posizione di guida, anche se la visibilità è sempre ottima.

Numerose, in pozzetto come sottocoperta, le soluzioni che facilitano la connessione dei device: prese USB a tenuta stagna, caricabatterie universale wireless per smartphone e sistemi audio gestibili da qualunque posizione.

A prua c’è il classico prendisole, ma quello che mi piace di più è la soluzione per il gavone dell’ancora, la cui copertura va a costituire una comoda seduta, servita da un tavolino tondo (smontabile), con l’elemento centrale ribaltabile per facilitare l’accesso prodiero, ovviamente con camminamento di teak.

Per le fasi di ormeggio è previsto anche un verricello a scomparsa. Infine, qui come in tutta la coperta, è completa e molto curata la dotazione di tientibene, alcuni ricoperti da guaine di pelle.

Raffinatezza di alto livello negli interni del Cranchi A46 Luxury Tender

Non resta che scendere sottocoperta per l’unico appunto che posso avanzare a questo Cranchi A46 Luxury Tender: infatti la dinette open space è costituita da un unico divano che all’occorrenza si può trasformare in un secondo letto matrimoniale, manovra peraltro non velocissima.

Manca un tavolo, mi rendo conto che sarà abbastanza poco utilizzato, però se il meteo fa i capricci…

Giusto invece non prevedere una cucina coperta dall’improbabile utilizzo. Il bagno è semplicemente enorme, arredato con gusto (avevate dei dubbi?) e con il box doccia separato.

A centro barca la cabina poppiera con due cuccette separate che all’occorrenza possono essere unite per creare un lettone anche quadruplo, e non aggiungo altro.


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I numeri del Cranchi A46 Luxury Tender


Lunghezza ft
14,25 m

Larghezza
4,33 m

Dislocamento
13.500 kg

Serbatoio carburante
1.500 l

Serbatoio acqua
300 l

Portata persone
14

Motorizzazione
Volvo Penta IPS 2 x 480 cv

Omologazione Ce
A


Prestazioni

600 4,0 3,2
1000 6,2 9,6
1500 8,5 26
2000 9,6 61
2500 19 83
3000 26 112
3500 33 155
3800 38 190

Scopri tutto il mondo di Cranchi Yachts sul sito del cantiere


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Alberto Mondinelli

Alberto Mondinelli, 40 anni di nautica dalle regate di 420 alle gare offshore di Classe 1, e poi addetto stampa dei più importanti team negli anni Novanta e della Spes di Mauro Ravenna nel momento di massimo fulgore della motonautica d’altura. Come giornalista, direttore responsabile di Offshore International e, più recentemente, tester di Barche a Motore.
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