Riva 88 Folgore, lo sportfly creato con la matrice dell'arte

Categorie: Barche e Yacht
15 Ottobre 2020
Riva 88 Folgore, lo sportfly creato con la matrice dell'arte

Guardi il nuovo Riva 88 Folgore e scopri come un insieme di linee rette, intersecandosi fra loro, riescano a dare luogo a un design globale avvolgente, morbido e dinamico al tempo stesso, insomma un design unico come solo Riva può esprimere e come Officina Italiana Design sa ben creare.

Ventisette metri di pura espressione di un design che colpisce per la sua unicità, ma che comunque riesce a rimanere "familiare" all'occhio di chi osserva il nuovo Riva 88 Folgore.

È questa la particolarità di ogni Riva: raggiungere l'esclusività non con un intervento dirompente, bensì con la matrice dell'arte, che rende ogni opera unica ma facilmente ascrivibile al suo creatore che, nel caso (anche) dell'88 Folgore, è Officina Italiana Design, ovvero il creatore di tutti i Riva moderni.

Come in un mosaico, sono i tanti dettagli a impreziosire il look generale del nuovo Riva 88 Folgore.

Lo si nota per esempio dagli inserti poppieri in mogano e acciaio ai lati delle murate, oppure dallo spigolo sinuoso che solleva i parabrezza dalla struttura di base, ma anche dalle vetrate a murata, la cui linea di base non si ferma al perimetro dell'oblò, ma si spinge in uno slancio in diagonale verso poppa fino al capo di banda, creando un'unione ideale fra scafo e coperta, mentre a prua prosegue in una sorta di sbaffo, che accentua la dinamica della vetrata stessa.


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Sportfly, carbonio e la comodità di una lunghezza da superyacht senza essere un superyacht

Il Riva 88 Folgore è lungo 27 metri, ma la carena si ferma a 23,98 metri, quindi per le norme italiane non rientra nella categoria dei superyacht, che richiede oneri amministrativi e di omologazione ben più impegnativi rispetto alla categoria di Imbarcazione a cui appartiene, ma possiede in ogni caso tutte le comodità e l'espressività di un superyacht.

Nell'ambito del catalogo del cantiere, invece, il Riva 88 Folgore rientra nella gamma degli Sporfly, ovvero quel tipo di barche che nasce come open hardtop, ma dove le grandi dimensioni del tetto permettono lo sfruttamento della sua superficie come un ponte di controplancia, che in questo caso è di ben 20 mq e completamente arredato con la postazione di comando, divani e prendisole.

Il vantaggio degli Sportfly (o Sport top, come altra definizione generale di questo tipo di barca) è che si ha uno yacht con tutti i vantaggi del flying bridge, ma senza rinunciare al tetto apribile, che sul Riva 88 Folgore è in cristallo ed è a ribalta sia verso poppa, sia verso prua. Inoltre non compromette il design sportivo e mantiene il baricentro più basso degli open hardtop rispetto alle barche fly.

La sovrastruttura del Riva 88 Folgore è realizzata con rinforzi in fibra di carbonio e pure qui si notano particolari interventi di design, che all'occhio trasformano la propaggine dello sportfly in una zona da osservare più come elemento artistico, che come struttura della barca.

Altre zone prendisole sono disponibili sul ponte di coperta, dove il divano in pozzetto può trasformarsi in solarium abbassando il tavolo, mentre a prua, oltre alla classica superficie dedicata, c'è anche un divano a C utile per rilassarsi sotto il sole, fermo restando che quando si ha il desiderio di ombra, ci sono gli appositi tendalini.

Lusso e arte dentro il Riva 88 Folgore

All'interno sono gli acciai e i cristalli a brillare come elementi di arredo, che sono intervallati dal legno di palissandro lucido utilizzato per i mobili, mentre il cuoio nelle tonalità chiare e scure, i pellami e i tessuti di pregio sono gli elementi che vanno a impreziosire ulteriormente il décor nei punti giusti.

Sottocoperta sono previste quattro cabine: l'armatoriale, due Vip e una doppia. A queste si aggiungono altri tre posti letto nell'head quarter dell'equipaggio, che è a poppa e che comprende anche una grande cucina.

La cabina armatoriale è a centro barca e si estende su una superficie di 20 mq, con l'accesso dedicato tramite tre gradini in marmo calacatta lucido bianco con inserti dorati, lo stesso che riveste anche il pavimento del bagno, la doccia e il piano dei lavabi.

Nella suite, oltre al letto posizionato sul lato di dritta, sono disponibili anche la cabina armadio e una zona beauty con seduta in pelle e alluminio di Living Divani, a cui si aggiungono una sedia in pelle di Poliform, un coffe-table di B&B Italia e una poltroncina color argento by Minotti per il salottino relax.

Sono inoltre previste tre soluzioni per la cabina armatoriale. La versione standard, ha un bagno e due cabine armadio, mentre la prima fra le opzionali, che è quella scelta dall'armatore di questa prima unità, vede l'estensione del bagno su tutta la larghezza della cabina nella zona dietro al letto. L'altra opzione offre la possibilità di avere, oltre al guardaroba, due bagni con servizi separati e doccia unica centrale.

Due scelte di motori con prestazioni

A spingere fino a 39 nodi di velocità massima e a 33 di crociera i 27 metri del Riva 88 Folgore sono due motori Mtu da 2638 cavalli, ma questo è l'equipaggiamento in opzione.

I motori standard sono invece due Mtu da 2435 cavalli, che comunque fanno segnare la ragguardevole velocità, per un 27 metri, di 82.000 kg (a pieno), di 36 nodi di massima e 30 di crociera veloce.


I numeri del Riva 88 Folgore

Lunghezza f.t.
26,92 m

Lunghezza scafo
23,98 m

Larghezza
6,31 m

Immersione massima sotto le eliche
1,97 m

Dislocamento a vuoto
70.000 kg

Dislocamento a pieno
82.000 kg

Serbatoio carburante
8.000 l

Serbatoio acqua
1.200 l

Portata persone
20

Cabine
4

Motori
Standard: 2x2435 cv Mtu 16V 2000 M96
Optional: 2x2635 cv Mtu 16V 2000 M96L

Omologazione Ce
A



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Claudio Russo

Inizia nella nautica, che poi lascia per fare esperienze in vari altri settori della comunicazione. Diventa giornalista e passa nella sfera dello sport, dove ha partecipato anche alla realizzazione di alcuni fra i primi siti d'informazione in ambito calcistico e delle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel 2002 torna nella nautica come caporedattore di un mensile fino alla nuova sfida raccolta nel 2013 con BoatMag.
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