Il test del Pirelli 42, un braveheart pronto al braccio di ferro col mare veramente arrabbiato
Il Pirelli 42 ĆØ un maxirib che segna una nuova era progettuale per Tecnorib, lāazienda che ha esteso e fatto crescere il mito del brand Pirelli anche tra i battelli pneumatici. Dopo averlo provato in condizioni sicuramente difficili si puĆ² affermare che il nuovo modello ha tutte le carte in regola per proseguire con successo la tradizione del marchio.
In gamma c'ĆØ giĆ il Pirelli 1400 e, pur senza rinnegare nulla di quel modello di successo, ora arriva il Pirelli 42 con lāobiettivo di superarne le performance, sia in termini di prestazioni in navigazione sia di comfort nella vita a bordo.
Ma la giornata che Genova ci riserva per il test del Pirelli 42 (non fatevi ingannare dalle foto che sono state riprese in tuttāaltra situazione) ĆØ di quelle che metterebbero a dura prova moltissime imbarcazioni.
A 46 nodi su un mare da allerta rossa: nessun timore nƩ per il Pirelli 42 nƩ per i Volvo Penta che lo equipaggiano
Quando esco dal porto sono ansioso di effettuare il test del Pirelli 42 ma, come mi ĆØ successo in altre prove precedenti, al tempo stesso sono preoccupato di non riuscire a verificare le prestazioni massime a causa delle condizioni del mare decisamente agitato, in una giornata di allerta rossa in tutta la Liguria.
A bordo siamo in quattro, pronti per il test del Pirelli 42 con quasi il pieno di gasolio e una buona metĆ del serbatoio dāacqua, quindi i dati che riporto sotto sono ancora piĆ¹ apprezzabili perchĆ©, non solo riusciamo a āprendereā tutti i 4.000 giri/min di cui sono capaci i due turbodiesel Volvo Penta D6 da 400 cv lāuno (con piedi poppieri Duoprop), ma raggiungiamo anche la ragguardevole punta velocistica di 46 nodi, che con un mare cosƬ mosso ĆØ davvero unāeccellente prestazione.
Se test piĆ¹ probante sulle doti nautiche della carena a doppio redan del Pirelli 42 non ci poteva essere, cāĆØ da aggiungere che anche il comfort di navigazione ĆØ davvero ragguardevole considerando il meteo tuttāaltro che amico.
Una nota di merito va quindi al nuovo hardtop di questo maxirib, piĆ¹ profilato di quello del Pirelli 1400, che ci ha protetto molto efficacemente durante tutta la navigazione, cosƬ come la strumentazione totalmente digitale ĆØ stata foriera di una completa informazione sullo stato dei motori e della nostra navigazione, oltre che base di arricchimento estetico della plancia di comando.
Ancora qualche considerazione sulla navigazione nel test del Pirelli 42: la planata minima ĆØ tenuta a 11 nodi, 1.540 giri/min consumando una trentina di litri/ora di gasolio, mentre la velocitĆ economica di crociera la fisserei attorno ai 20 nodi, quindi poco piĆ¹ di 2.000 giri/min (ma con mare calmo la situazione migliora sicuramente) e un consumo di circa 60 litri/ora.
Pirelli 42, un vero walkaround con note estetiche completamente personalizzabili
L'intero progetto del Pirelli 42 porta la firma dello studio svedese Mannerfelt Design Team, ma infinite sono le possibilitĆ di personalizzazione di questo maxirib da parte di ogni armatore, sia in termini di materiali e colori sia di layout. Dal canto mio, muovendomi a bordo del Pirelli 42 in prova ho la netta sensazione che questa versione sia giĆ ottima.
La libertĆ di movimento a bordo ĆØ massima, grazie alla creazione di un unico blocco centrale che incorpora anche il prendisole prodiero, lasciando quindi sgombro un comodo passaggio a proravia, in diretta comunicazione con il musone, che nasconde il verricello dellāancora, completato da un divanetto rivolto verso poppa.
Come antisdrucciolo per lāaccesso prodiero ĆØ proposto il disegno del battistrada del pneumatico āPirelli Blue Wetā, cioĆØ quella da bagnato delle Formula 1; lo stesso disegno che ĆØ ripreso anche sui tubolari e che ĆØ un poā il āmarchio di fabbricaā di questi gommoni.
Ricca la dotazione di tientibene, sia a fianco del solarium sia inseriti nei profili delle murate del maxirib. A proposito di queste ultime, da apprezzare il loro dimensionamento che permette di muoversi agevolmente e in tutta sicurezza a bordo con mare formato, come nel nostro caso, ma anche dare sicurezza agli ospiti meno āmariniā.
Del nuovo hardtop e della plancia del Pirelli 42 ho giĆ tessuto le lodi, mi soffermo solo sulla seduta di guida che ĆØ comoda ed ergonomica grazie agli elementi ribaltabili a seconda della postura scelta.
A poppavia il mobile cucina ĆØ diviso dal doppio supporto del top in tre elementi (lavello, fuoco e piano di lavoro) tutti a scomparsa, mentre frigo e altri spazi per la cambusa trovano spazio nel corpo della struttura.
Molto ben articolata ĆØ anche la zona poppiera del Pirelli 42, con la dinette che ĆØ parzialmente protetta dalla propaggine del top e ha a poppavia il solarium con lo schienale a pantografo cosƬ da servire sia la zona pranzo sia il prendisole.
Ai lati due comodi passavanti portano alla plancetta poppiera, che sui modelli entrofuoribordo ĆØ a tutto baglio e ben dimensionata in profonditĆ .
Il Pirelli 42, infatti, oltre a essere proposto con motorizzazioni entrofuoribordo diesel fino a un massimo di 800 cv (come nel modello in prova) o benzina fino a 860 cv, ĆØ anche disponibile con motori fuoribordo da 700 a 900 cv.
I numeri del Pirelli 42
Lunghezza ft
13,10 m
Larghezza
4,10 m
Serbatoio carburante
950 l
Serbatoio acqua
200 l
Portata persone
14
Motorizzazione
entrofuoribordo benzina da 700 a 860 cv
entrofuoribordo diesel da 640 a 800 cv
fuoribordo da 700 a 900 cv
Prestazioni
Regime | VelocitĆ | Consumo |
rpm | nodi | litri/ora |
600 | 4,2 | 3,6 |
1000 | 7,2 | 11 |
1500 | 10 | 30 |
2000 | 19 | 54 |
2500 | 28 | 74 |
3000 | 37 | 112 |
3500 | 43 | 152 |
4000 | 46 | 154 |
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